Entropia
Da qualche tempo nelle mie cose regna la totale entropia: poi mi lamento che perdo tutto.
Da quando il mio studio si è trasformato nella stanza di super frollina, da quel momento non so più dove metto la roba.
Soprattutto quella importante.
Passo ore a spostare faldoni di documenti da destra a sinistra, da sopra a sotto, da un posto all’altro. Nella speranza che salti fuori quel di cui ho bisogno o che tutto trovi un nuovo equilibrio. Ma è una speranza vana.
Non di rado devo ammettere che i folletti mangiacose hanno la meglio e che quel tal foglietto, quel biglietto da visita, quella fattura, sono inesorabilmente andati perduti.
Ciò mi procura un po’ di ansia. Perché io sono un’ordinata imprigionata nel corpo di una disordinata e questa continua tensione tra due poli opposti mi procura qualche confusione: la dottoressa giechil e misteraid.
Ma oggi, giuro: cambierà tutto. Mentre frollina sarà fuori a sbavare al parco con i nonni io sistemerò la mia vita di carta e farò tutte quelle cose che rimando da un po’, tipo mettere mano alla mia contabilità professionale (che visti gli scarsi guadagni non dovrei metterci molto…) e fare una lista delle cose che vanno fatte prima delle vacanze (sia di lavoro che di organizzazione familiare) e cominciare a farle.
Perché come tutte le ordinate imprigionate in una disordinata cronica, io adoro le liste…mi fanno sentire meglio, mi mettono la coscienza a posto e mi fanno dormire sonni da papa.
Le liste sono la panacea a tutti i mali; sei depresso? prendi carta e penna e fai una lista dei motivi e di come sconfiggerli.
Devi partire per l’Africa? fai una lista delle vaccinazioni che devi fare per la partenza e pianificane le date.
Vuoi cambiare lavoro? Fai una lista dei posti dove il tuo cv potrà risaltare al meglio.
Sei in crisi con il fidanzato? fai una lista dei motivi per cui ci stai ancora insieme e vedi se sono abbastanza o se è più lunga la lista di quelli che ti spingono altrove.
Chi non ha mai desiderato una casa piena di liste??? Una lista per ricordarti questo, una lista per ricordarti quello.
Una lista di libri e di film. Una lista di mete per le vacanze, adatte alle tue tasche.
Liste, liste, liste.
Voglio trasformare l’entropia in liste. In “to do” che attaccherò con le calamite al frigorifero. Per liberarmi del casino.
Cose da fare che non farò mai. Liste che non mi serviranno a un cazzo; ma almeno mi sentirò meglio.
Perché sono un’ordinata imprigionata nel corpo di una disordinata…credetemi!!!
Mmmmmm Panz allora anche io sono proprio come te! Adoro l’ordine ma non so mantenerlo…Le liste le perdo!!!! Ma ne vorrei fare anche sui miei difetti e come combatterli… 🙂
P.S.
Grazie di tutto eh 🙂
Non è detto…la lista ha la sua funzione, guarda…ti pare di non cagarla, ma poi, inconsciamente lo fai e andandola a rivedere ti accorgi che hai fatto quasi tutto. A me capita. Ma io sono una pallosa ordinata sul serio. Una di quelle da eliminare con un colpo ben centrato…hehehe. Baci baci!
Anch’io adoro le liste…io sono una disordinata cronica che qualche volta (nn spesso!) viene posseduta dallo spirito dell’ordine e ogni tanto metto mano qua e là in casa e sistemo aree estremamente limitate ma molto terremotate. A proposito di liste… la mia comprende di sistemare i cassetti del mio armadio (mutande e calze) e riuscire a lavare i pavimenti delle camere prima che la polvere mi mangi Sara nel sonno…
ciao,
io faccio liste e poi cancello man mano quel che faccio…che soddisfazione!…che goduria tutte quelle belle righe nere!!!
è l’unico modo per me di lavorare e di fare qualsiasi cosa…funziona,sai,l’importante è impegnarsi a seguire la lista come la bibbia!!!
baci ordinati.
angela e gioegia
Confesso di essere una maniaca delle LISTE
Da quando studiavo in gruppo all’università:
vediamo cosa c’è da fare, tu fai quello io faccio questo…
poi a casa, la spesa, le cose da fare…
Spesso poteva essere LA LISTA DELLE COSE CHE MAI FARò:
lavare la macchina, riordinare i cassetti…
Se dai un occhio al nostro blog, vedrai che nei giorni scorsi, ho avuto ua crisi acuta di LISTITE, i libri da leggere, quelli che non mi sono piaciuti…
Ho incominciato a vergognarmi di questa “mania” leggendo l’ultimo libro di Franzen. La madre è una maniaca delle liste. Ne stila una delle cose da fare prima di morire.
Non dico che non sono utili, ma spesso quando c’è la determinazione, sono superflue… mettono solo l’anima in pace, e … non è mica poco, no?
un abbraccio