Trasfer-tino
Tino è partito per una trasferta di lavoro di ben 4 giorni. Io proprio in questi stessi giorni c’ho un sacco di lavoro: riunioni, contenuti da aggiornare su 3 siti diversi e pianificazione di lavori futuri.
Per fortuna tra mamma e suocera, ho un po’ di tempo per lavorare, anche se dubito che basterà e le mie serate di mamma solitaria le dovrò passare al pc.
Questo per dire che ho poco tempo per scrivere e per girare per il blogspazio; anche perché la frolla, in contemporanea, sta attraversando una fase altamente egocentrica e se non le presti attenzione per più di 5 minuti si lamenta assai; inoltre – causa caldo – dorme poco pochino, durante il giorno.
Tino mi manca: questa è stata la prima notte da sola e ho sentito fortemente la sua mancanza…e lui la nostra, credo, perché mi ha chiamata un sacco di volte ieri sera.
In sua assenza, ho tentato di risolvere il problema capelli di frollina a modo mio.
Le ho fatto il bagno da sola. Grande conquista, perché la situazione della nostra toilette è semidisperata e la vaschetta non sta nella nostra vasca da bagno catafalco (studiata da un sadico, innamorato di csi, nella speranza che qualcuno – entrandoci – ci tirasse la crepa con un bel botto di testa e scivolata…), così mi sono arrangiata e ho infilato la frolla direttamente nella vasca, tenendola ben ferma con una mano e con l’altra procedendo alla pulizia.
Oggi ho acquistato un seggiolino da attaccare alla vasca.
Molto meglio.
Bhé, dopo il bagno, mentre la pettinavo ho preso le forbici (non molto adatte, quelle da carta) e ho tagliato qua e là, le punte più lunghe dei capelli. Giusto una strategica sfrondatina che però metta in pace la coscienza di Tino e preservi la capigliatura della figlia.
Solo che la frolla si muoveva un sacco mentre tagliavo. E io, per paura di mozzarle un orecchio, ero di mano incerta.
Così sono riuscita a sfrondare un lato, mentre l’altro è ancora lungo.
Perché da sola non è un gran che facile e mi sa che mi tocca aspettare il prossimo giro e forse anche Tino…
Insomma: ora frollina assomiglia un po’ a Joker con la doppia personalità. Se la guardi dal lato sinistro ha ancora tutti i tirabaci dei capelli, apiccicati sulla faccia, se la guardi dal lato destro, i capelli sono più corticelli e tutti dritti.
Figlia sgaruppata di madre sgaruppata.
Inoltre le è uscita anche un’irritazione in faccia, per colpa della quantità industriale di bava che produce, unita al sudore e al caldo. La sto curando con la calendula ma bisogna aver pazienza.
Così fa un po’ effetto bambinapococurata. Oggi – mentre tornavo a casa, dopo aver accompagnato un’amica – ho dato un passaggio in auto ad una anziana condomina di C.B. (leggi: Condominio Bandiera) che ho incontrato lungo la via, la quale è partita – in maniera indiretta – con una lunga filippica sui bambini trascurati.
Una roba infarcita di luoghi comuni, a cui davo ragione senza ascoltare veramente.
Quando siamo scese e abbiamo riparato ognuna nella sua tana, devo dire che ho guardato mia figlia e mi è sorto il dubbio che la filippica fosse rivolta proprio alla sottoscritta.
Anche perché, diciamoci la verità, per farla salire in auto ho dovuto spostare cartacce e pacchetti vuoti di sigarette fumate nel 2005 e questo, credo, non le ha propriamente fatto una buona impressione…
Non ce la posso fare. Mi impegno pure ma sono un po’ così: sciatta e con la testa sempre altrove. Quando anche il corpo raggiunge l’altrove, la testa è già partita per altri lidi…
Non ho iscritto frollina al nido (per la verità ero già convinta di non farlo, ma volevo presentare la domanda, tanto per sondare in che posizione capitava) perché invece di 12 maggio, mi ricordavo che la scadenza era il 18 maggio…così nemmeno la sofi ha iscritto la salsiccia al nido perché si è fidata di me.
Abbiamo perso una lezione di nuoto perché non ho guardato il calendario che mi hanno dato e oggi stavo già entrando in piscina ma non c’era il corso…
Posso anche giustificarmi con la stanchezza e il clima, ma che dite: quanti secoli può reggere questa scusa????
😉
vado a lavorare, che la silvia si è addormuta…
appena posso vengo a trovarvi nelle vostre case digitali.
No…il pensiero della frollina con il taglio asimmetrico è davvero irresistibile!
Ma hai ragione…neppure io mi sarei arrischiata a tagliare i capelli ad una piccoletta in movimento!
Sta pupetta è piccola ma è già un personaggino!
Mia madre si è sempre altamente vantata del suo essere mamma “sgarrupata”: dopo aver seguito con me tutti i consigli delle “nonne talebane” ha cresciuto mia sorella in totale libertà.
Piedini nudi, tutine casual e sempre in giro dietro a noi!
Niente orari fissii per le pappe o i sonnellini…il risultato? Una tipetta molto simpatica, un filino ribelle, ma, tutto sommato, una che se la sa cavare.
Io, cresciuta alla “talebana”, invece, conservo ancora adesso un rigore e un amore un po’ eccessivo per le regole, sono una precisina, ordinata, a scuola ero parecchio secchiona…insomma, un po’ una noia… ma la mia sorellina terribile, per fortuna, mi ridimensiona!
A te la scelta,dunque… hehehe!
Scherzo, of course! Seriamente, io sono abbastanza “innatista”: secondo me l’indole di ciascuno può già intuirsi dai primissimi mesi di vita, l’ambiente può solo esaltare o ridimensionare qualcosa che gia c’è in noi.
Dunque, alla fine di questo sproloquio di commento io dico che vai benissimo come sei: sei un tesoro di mamma!
Spero non ti sia addormentata! Baci a tutti voi!
ogni mattina fai una tazzona di camomilla e lava il viso della pupina con la camomilla ogni volta che ne hai l’occasione…i tovagliolini saranno sempre un pò giallini,ma la sua carnagione sarà stupenda!
io con la mia nanetta ho fatto così.
per il resto(leggi:distrazioni varie)…pazienza,passerà,nulla di grave…io tendo a perdonarmi molto,visto tutto lo sbattimento che faccio…ti consiglio di perdonarto molto e vivere serena!
sei una mamma bravissima.
baci.
Mi dicono (e grazie a prove fotografiche “mi ricordo”) che per il bagno i miei facevano così: papà a sedere nella vasca pronto anche lui per il bagno e io al centro fra le sue gambe. Una volta che mi aveva lavata mi passava a mamma per la fase asciugatutto e lui si faceva la doccia. Non ci sono mai stati imbarazzi maschio femmina a casa mia…
Comunque io non credo che siano queste le cose davvero importanti! Io sono cresciuta con una mamma che non cucina, non fa il letto quando si alza, non è particolarmente ordinata: non è di certo la mamma tipo nel senso che per lei è sempre stato importante dedicarmi tempo in un altro modo non solo alzandosi a scaldarmi il latte (non ricordo che l’abbia mai fatto) o preparando super torte fatte in casa o pranzi enormi. Però ha sempre riempito la casa di amici (considerando che sono figlia unica era indispensabile), mi ha letto un sacco di libri, non mi ha mai fatto mancare nè la sua presenza nè il suo aiuto.
Ti mando un bacio, scusa l’assenza ma il pronto soccorso sta uccidendo ogni mia energia!
Sara
Il consiglio di Angela, sulla camomilla, mi sembra ottimo! Lo usero’ quando a Isa vengono le bollicine rosse intorno all’occhio.
Sei una mamma bravissima Panza!