Aderisci al families night
In risposta al family day, iniziativa del mondo cattolico per sostenere un UNICO modo di intendere la famiglia (quello proposto dal manifesto CEI) basato sul matrimonio, è stata creata un’iniziativa parallela che trova il mio TOTALE sostegno.
Proprio perché penso che:
- sia ipocrita pensare che la famiglia sia solo quella sancita dal matrimonio
- sia vergognoso credere che due persone (me ne frega una sega del loro sesso etero o omo) che non hanno firmato davanti a un dio o a un giudice, non abbiano diritto di costituire un nucleo familiare riconosciuto dalla società
- sia terribile raccontare queste cose ai nostri figli: una violenza che desidererei frollina non dovesse subire!
aderisco STRA VOLENTIERI all’iniziativa Families Night e me ne faccio divulgatrice (grazie alla sempre attenta Adele che mi segnala queste cose!).
Cito dal blog di riferimento:
“L’11 maggio alle ore 21,30, accendiamo una candela nelle finestre delle nostre case, accendiamo la speranza dei diritti per tutte le famiglie, illuminiamo la notte dall’oscurantismo di chi si ostina a non volere considerare uguali tutte le forme di amore.”
Se siete solidali a questa iniziativa, divulgatela per favore sul vostro blog e stasera accendete una candela.
E’ giusto far sentire la voce di chi crede che la famiglia sia fondata sulla verità dei sentimenti e dell’impegno reciproco e non sulla stipula di un contratto.
Se vi sembra terribile che nel nostro paese abbiano diritto di chiamarsi famiglia solo coloro che decidono di sposarsi, mentre coloro che scelgono altre vie – come per esempio la sottoscritta – non debbano avere questo diritto nei confronti della società, allora accendete una candela.
E’ chiaro che se non ti sposi e non credi in un determinato sistema, allora non ascolti nemmeno gli attacchi antifamiglianonmatrimoniale di quanti hanno paura di perdere ascendente sul popolo.
Ma desidererei fortemente che frollina crescesse in un mondo dove a nessuno importa se è figlia di un matrimonio o di una convivenza, in quanto figlia dell’amore e dell’impegno che suo padre ed io abbiamo preso l’uno nei confronti dell’altra.
Impegno sancito dalla nostra maturità e dalla consapevolezza che la scelta di vivere insieme NON è un passo che si può compiere con leggerezza, esattamente come dovrebbe essere per chi ci crede, qualsiasi forma di matrimonio.
E se la mia famiglia è considerata minoritaria rispetto a quella, per esempio, di Dirimpé, mi viene da dire che allora – davvero – viviamo in un paese che ha eretto l’ipocrisia a sua bandiera…
Oltre al fatto che questo è COSTITUZIONALMENTE uno stato laico e la chiesa deve smetterla di rompere i coglioni su questioni laiche!!!!!!!!!!!
Che manifestino contro la pedofilia e smettano di coprire i preti pedofili che tra le braccia della Chiesa cattolica trovano rifugio alla loro insanità mentale!!!
Oggi non la mando a dire.
Se volete, stasera accendete una candela!
Concordo su tutto con te.Stasera sono in gelateria, la accenderò li! Che la chiesa stia dove deve stare e si faccia sentire su altre cose che magari sono un pelino più importanti come la fame nel mondo o la pedofilia. Vero…baci a te e la frolly 🙂
Sono con te..appena splinder finisce la manutenzione linkerò anch’io l’iniziativa…baci
ovvio che io pure sono con te! direi che su questa cosa mi sono espressa fin troppo…
bisogna che linki!
un bacio.
PS: bellissima la frolli nel lettino… sempre più capelli eh?!
cappero, stasera…
non avevo capito bene!
meno male che ho fatto copia incolla!
approvo e diffondo
AhahahaPanza prova a dirlo ai miei suoceri. Sono gli essere umani piu’ conservatori che abbia mai conosciuto. Pensa che ancora adesso,quando dico che il mio cognome e’ rimasto quello da celibe, loro guardano il pavimento imbarazzati.
Io Panza mi sono sposata 2 volte. Una volta qui in Australia perche’ altrimenti non avrei potuto ottenere il visto e una in Italia, perche’ afflitta da enormi sensi di colpa ho voluto regalare a mia madre che vedo una volta ogni 3 anni se va bene, il sogno di sua figlia sposata con l’abito bianco i confetti and all that jazz. Ma l’ho fatto per gli altri.
Se fosse stato per me o per Matthew saremmo stati felicemente una coppia di infedeli peccaminosi per il resto dei nostri giorni.
porca puttana.
e scusate il mio esordio così ma stasera.
ho appena sentito la trasmissione di microfono aperto o come diavolo si chiama di radio popolare dove si parlava di ste robe e mi è venuta na rabbia.
di sti stronzi che dei testi sacri leggono e diffondono solo quello che pare a loro, che va d’accordo con il pensiero del capitalismo (ma adesso non va più di moda chiamarlo così e fare certe distinzioni), benpensanti e ignoranti e coglioni.
E niente su cristo che predicava di dare agli affamati, di dividere ciò che è proprio.
E maria era una ragazza madre, ricordiamolo, e maddalena una puttana, e gli apostoli? non vivevano insieme? dove erano le loro famiglie?
E quell’altra innominabile merda che lancia proclami per gli imbecilli.
E adesso venitemi a dire che sono uguali a me, che con alcuni di questi ci lavoro pure vicino e devo stare zitto.
E una in trasmissione è intyervenuta e ha detto una verità sacrosanta: ma non si pensa ai ragazzi, proprio quelli che vogliamo educare e difendere eccetera? che per moltissimi di loro, oggi, avere una realtà con un solo genitore, o con genitori separati, o con altre situazioni tra quelle demonizzate è comunque un dato di fatto? come si sentono, a venire così ghettizzati, a sentire parlare così male di loro?
Alcuni cominciano a vergognarsi della propria situazione, dei propri genitori.
Eccolo lo spirito cristiano!
andate tutti quanti affanculo!
E infine una ha mandato una lettera bellissima che si chiudeva così: “La famiglia non esiste: esistono le persone, non i ruoli, che la compongono”.