Dieci anni fa – Lasketta

L’anno della prima gita all’estero (Praga per l’esattezza), l’anno degli esami affrontati con lo spirito giusto e tanta voglia di divertirmi anche in quei giorni (ero giÀ un pO’zen all’epoca!!!)

Erano anni strani quelli…anni delle compagnie enormi…degli amici che poi si sono persi..
Nel ‘97 ero totalmente diversa da adesso, praticamente un’altra persona..non so se migliore o peggiore ma di sicuro diversa!

Gli anni delle vacanze a Riccione che se non le fai a 20 poi quando le fai??
Che vacanze quelle…notti lunghe e infinite..albe in spiaggia già posizionati sul lettino con la sveglia sotto l’ombrellone e l’abbronzante in mano!
Le vacanze delle follie..delle notti bravi..delle amicizie di una notte e magari dei viaggi nel bagagliaio di una Porche del ragazzo appena conosciuto!
Che vacanze!!!!!

1997 l’anno di un’amicizia particolare con G…ragazzo arrivato non si sa da dove, non si sa come mai nella mia zona ma che è stato mio grandissimo amico per tutta la stagione estiva!

Lavorava in piscina come bagnino…ore e ore passate a chiacchierare con lui di tutto..seduti sulle sedie di plastica..6 giorni su 7 per 3 mesi.
Era un tipo misterioso G, alternativo per quegli anni ma molto strano!
E poi a settembre così com’è arrivato è sparito..partito per chissà dove con la sua Vespa argentata…quasi fosse stato mandato per farmi capire la vita, per
farmi cambiare..eh si..perché questo incontro secondo me è stato un po’il punto di rottura tra quello che ero e quello che oggi sono…e chissà dov’è¨ ora G???

1997 l’anno in cui la morte mi tocca forse per la prima volta così da vicno…l’anno in cui mia cugina di pochi mesi più grande di me muore in un incidente ed io neo patentata per un anno
non ho più voluto guidare una macchina…

Ma soprattutto 1997 anno in cui T. decide che la voglia e la forza di vivere lui non le ha più….
Era un bel ragazzo T…con i capelli lunghi e biondi..giocava a baseball T…ed era un ragazzo dolcissimo….

Se n’è¨ andato così..in una sera di settembre lasciando noi amici senza parole..senza la possibilitÀ di capire il perchè¨..e con un grande senso di colpa..sensazione di non aver capito..di non aver saputo cogliere i segnali…

E invece dopo 2 giorni agli amici di T è arrivato un biglietto..l’ultimo saluto dall’amico…un biglietto semplice..una sola frase ma che ha aiutato molti di noi a capire ed accettare….
..una frase che
ancora adesso spesso mi ripeto mentalmente alla sera quando guardo le
stelle nelle notti limpide…e lì tra tutte vedo quella più brillante e
più luminosa…e so che lui è felice così…..