Le conseguenze dell’oscuro rumore…
Facciamo un po’ di conti con le novità di Condominio Bandiera, dopo che ho attaccato il cartello in cui – fuor di ogni dubbio – esplicitavo le mie perplessità riguardo l’oscuro rumore notturno, che per un mese ha risvegliato – tachicardicamente – il nostro sonno.
Il rumore è svanito. Come per magia è tornata la pace notturna. O quasi.
MammaEsotica (persona discreta, carina e di cui sono amica) mi ha confidato che la Tedescona, ogni giorno che passa, diventa sempre più intollerante nei loro confronti.
Basta un vago pestar di pantofole sul di loro pavimento – soffitto della Tedescona – che subito, l’insana ragazzona cresciuta a Krauti e baguette, tiri fuori la sua scopa di stregaccia e la batte con tutta la forza delle sue braccia forti e snelle.
Ora: io ho certamente sentito solo una campana e – da buona investigatrice – non mi posso accontentare, ma so per certo che Tino, allorché il piccolo Esotico aveva (per l’ennesima volta) piallato il sistema operativo del suo pc e lui era corso in suo soccorso, dice che ha assistito ad una di queste scene surreali.
Niente rumori (tranne qualcuno che – in casa propria! – cammina) e tanto battere da parte della Tedescona.
Insomma, MammaEsotica si dice certa che l’oscuro rumore provenisse dalla Tedescona, così come urla e porte sbattute successivamente.
Io so solo che:
sabato mattina, mentre allattavo – alquanto assonata – la Frolly, ho sentito battere al muro in maniera terribilmente forte.
Erano circa le 7.30.
Proveniva dagli Esotici, senza tema di sbagliarmi.
Ho pensato – visto che loro sono sempre tanto attenti, soprattutto da quando c’è la bimba – che fosse crollato qualcosa e che urgentemente stessero riattaccandolo al muro.
Perché anche PapàEsotico è un uomo attrezzo, di quelli serissimi, che non prendono per un cavolo a ridere le problematiche strutturali della loro abitazione…
La cosa, comunque, non mi ha sconvolta.
Tino ha continuato a russare, io a sbadigliare, la frolly a mangiare il fiero pasto.
Nel pomeriggio, al rientro dalla nostra passeggiata da incubo con il passeggino (che LEI ODIA!!!!…) abbiamo incontrato MammaEsotica con la secondogenita che tra un buffetto alla bambina e un sorriso a noi – invero sudati come bestie e fortemente provati dal pianto ininterrotto della mostriciattola – ci ha preso da parte sul pianerottolo, per chiederci scusa dei rumori mattutini.
“Ha iniziato la Tedescona. Quella si sta ammattendo! Ad un certo punto – e io giuro, noi non facevamo nulla, i ragazzi erano già a scuola, mio marito dava da mangiare ai gatti – ha cominciato a battere fortissimo contro il soffitto. Io ora sono stanca. Perché basta con queste brutte cose, noi non siamo italiani ma siamo persone civili comunque…finora ho sopportato, ora non ce la faccio più! E allora ho battutto anche io con la scopa. Ci siamo inseguite per tutte le stanze…poi però ho pensato Oddio ho pensato, la bambina ho pensato, loro sono tanto carini e guarda io cosa faccio…insomma, sono stata molto male per voi Panzallaria, ero così dispiaciuta!”
Dopo averla rassicurata sul nostro stato emotivo e che i suoi rumori non avevano procurato danni irreversibili al sistema nervoso della Frolla, ognuno è tornato alla propria vita.
Io – che ogni tanto AMO spettegolare con Tino, come due suocere – ho messo a nudo con il fidanzato le perplessità circa lo stato mentale della Tedescona.
Che ci sia rimasta male perché il droghello, alla fine, ha scelto una droghella come lui, invece di continuare con quell’assurdo corteggiamento, fatto di pedinamenti e sguardi da trota marcia???
Che i suoi problemi economici (la Tedescona è professionalmente passata dalle stelle alle stalle) le abbiamo dato alla testa? O sono tutti quegli esercizi di pseudoyoga e quelle pippe da sviluppo corpomente che coltiva??? che la fan stare tanto in armonia con il suo corpo ma non con gli altri???
A tutte queste domande non trovo risposta.
Domenica mattina, però, la saga è continuata.
E questa volta, oltre a sbatacchi di porte (della Tedescona) e rumori di origine sconosciuta, ho sentito anche – cristalline, nell’assonato silenzio postprandiale – le sue urla stagliarsi per ogni dove…
Urla belluine. Di quelle che presagiscono tragedie…
Urla uterine, di quelle cui i più maliziosi attribuiscono una sola causa e origine prima…
Le cose si stanno mettendo davvero male!!!
Io che non sono per nulla suggestionabile, penso ai recenti fatti di cronaca italiana con terrore…
Forse bisognerebbe convincere il droghello a ridarle le dovute attenzioni…magari si calma.
Oppure potrei chiedere alla Magda – che lo propone sempre alla sottoscritta! – se ha voglia di rifarle la tinta ai capelli, lei che è tanto brava, per rilassarla un po’…
Insomma: la situazione si intesisce.
E noi attendiamo ulteriori sviluppi.
Mentre intorno il mondo, ignaro, continua a vivere la sua storia.
Le puntate precedenti della saga sono disponibili cliccando su: Condominio Bandiera
oddio la tinta! bisogna che mi ricordi di fissare il parrucchiere! grazie Panz 🙂
Mamma mia quant’e’ brutto avere conflitti con i vicini. Qui dove abitiamo ora siamo stati motlo fortunati, sembra un’Eden, ma a Londra che periodaccio…
Alcuni ragazzi al piano di sotto pompavano lo stereo a tutto volume e a tutte le ore del giorno e della notte e quando sono andata a chiedere amichevolmente (giuro) di trovare un compromesso uno mi ha detto fanculo Puttana.
Poi ho conosciuto Matt e una domenica mattina mentre combattevamo con i mal di testa del giorno dopo i miei amici hanno attaccato lo stereo a palla. Matt e’ sceso in mutande e al ragazzo che non parlava inglese gli ha fatto il gesto di abbassare il volume, e quando il tipo gli ha alzato le spalle in segno di menefreghismo Matt gli ha fatto il segno del cazzotto.
Ecco io odio la violenza fisica e le minacce, ma in quel caso ho fatto un’eccezione.E la quite torno’.
Ma questo è un incubo!! Porca pupazza…
E adesso che la frolly comincerà a fare più casciara questa verrà a bussare anche a te? Ma roba da pazzi… Le potete dire che se le danno fastidio i rumori può andare a vivere in una baita in montagna… Per i suoi picci non potete evitare di camminare dentro casa vostra!!! Ma roba da pazzi…
E io che ho il vicino che tromba allegramente tutto il weekend sulla mia testa con urla disumane???Panz prestami la tedescona, forse lui capisce che deve smorzare i toni 🙂
Se vuoi ti passo le tisane che ho preso quando qualche settimana fa non riuscivo a dormire. Con una scusa inviti la tedescona per un thè e gli propini la tisana “Sleepy Time”. Stai tranquilla che te la stende… su di me ha avuto un effetto da cuscinata estrema 😉
Un abbraccio
Eh si, le vicende condominiali sono sempre sconvolgenti. Mi immagino ‘sta tedescona alta, rosso carota, grassa con le guance in fiamme, 42 di scarpe e fiatella puzzolente da crauti fritti e gorgonzola.Ah, non depilata.
Indaga ancora Panz! La Tedescona secondo me nasconde qualcosa!
I miei nuovi vicini del piano di sotto,non so ancora se esistono! C’è la biancheria sul terrazzo , lo zerbino sulla porta, ma di loro neanche l’ombra!
qualche ora fa c’era per caso un test stilistico del sito in corso???????
vedevo una strada e gli alberi attorno…mmh…sarà stato il troppo studio… 😉
No, Sir…in effetti qualcosa è sfuggito al mio controllo, non so bene come…ma non mi stupisco più, ultimamente faccio cose strambe…;-)
tu però non ammazzarti di studio, che ai miei tempi dicevano facesse diventare ciechi…eheheh 😉
Panz