Di prima mattina

Vi chiederete quanto possa io essere esaurita a scrivere alle ore 7 del mattino, con una lattante a carico e poche ore di sonno sulla gobba.

Ho passato una notte tesa.
Un po’ per le coliche di Frollina – capitate proprio a fagiuolo – un po’ per l’ansia di questo esame che lei dovrà fare stamattina.
Perché da ieri, a dir la verità, anche se tento di non angosciarmi e pensare positivo, non riesco a non pensare che a questo.

Non ho molta voglia di raccontare di cosa si tratta, perché il solo parlarne mi mette una gran paura, ma diciamo che se quest’esame dovesse risultare positivo, sarebbero cazzi amari.

E così ho passato l’ultima mezz’ora a guardare la mia piccola biscotta bellissima e a ripetermi che lei non può avere una cosa così brutta e che di sicuro l’esame che le hanno fatto ha dato valori sballati ( in questo caso, pare possa succedere) e che frollina è sana come un pescietto e ha tanti angeli custodi che la proteggono, in primis la sua omonima da cui prende il bel nome.

Ho passato l’ultimo giorno a pensare che questa è una prova, come ce ne sono state tante in questi mesi, per prendere la patente da mamma.

Ma tutto questo, insieme ai miei assurdi giochini mentali per mantenere la calma, non mi impediscono di credere che la settimana a venire (fino agli esiti) sarà per noi durissima…

E che ho paura.
E che se mi leggerete scazzata, o non mi leggerete affatto per i prossimi giorni, non preoccupatevi. Non so che reazione avrò al tutto.

Pensate positivo per la biscotta e per Panzallaria.
Solo questo vi domando amici blogger.
e amici tutti.

Un po’ di pazienza – appena me la sento proseguirò la catena che mi ha regalato la cara (diminutivo di carogna! ;-)) Lucilla – e tanti pensierini positivi…

vado a preparare la pupa per la visita
buona giornata a tutti voi