Anni ottanta

ben detto!
anche io tifo per te così come sei ora:irripetibile per sempre,unica per tutta la vita,per sempre.
così mi sento io dall’alto dei miei 7 mesi con georgette:uniche per sempre,per tutti,per noi due,irripitebili.
godi di questi giorni/mesi così come sono,perchè sono perfetti,magici,incantati…ne avrai nostalgia.
io e georgette siamo innamorate,legate,fuse…la mia pelle ha bisogno di lei,del suo profumo di biscotto.
e mi piace ciò che scrivi,da mamma a mamma io faccio il tifo per quella che ora sei.
LaCri,vedrai,sarà fantastico,io vorrei esser incinta ancora e ancora partorire e ancora allattare…ho già nostalgia.
abbiano pazienza tutti coloro che soffocano un pò tra tante nannacaccapappa…
poi passa,torniamo tutte quelle di prima,ma più ricche.
baci a tutte le mamme.
a tutti i bimbi.
e a tutti i papà,naturalmente,anche se io e georgette non l’abbiamo.
baci.

una cosa che mi viene in mente carina è che durante gli allattamenti notturni, quando il sonno e la stanchezza ti riducono ad un livello quasi inumano ed è impensabile aprire un libro per leggere un po’, per un certo periodo mi sono messa (con molta soddisfazione!) a leggere un sacco di fumetti. e questa è davvero una pratica che mi sento di consigliare!! per il resto, seguo le tue avventure di mamma sul blog e spero di vedere presto te e ela piccola. un abbraccio intanto
v.

Quando la mia nipotina era molto piccola, qualche mese appena, le facemmo fare il suo primo corso di nuoto, ovvero di acquaticità. Fu una cosa straordinaria, perchè è vero, i bimbi molto piccoli, appena si ritrovano con la testa sott’acqua chiudono automaticamente la bocca e il naso, fino a che non li si riporta in superficie! La mia principessa sembrava davvero un pesciolino! E anche lei, ogni volta che la si metteva nel bagnetto, la prima cosa che faceva era fare un repentino movimento con la testa e bere una bella sorsata di acqua!

Se fossimo più vicine, mi presenterei a casa tua con una sdraietta da bagno: un aggeggio favoloso che sostiene i neonati quando fanno il bagnetto, in modo da non doversi preoccupare di affogarli. Grazie a questa invenzione meravigliosa, ho sempre fatto il bagnetto ad Amelia da sola, senza patemi.
Io non guardavo la TV quando allattavo, ma mi leggevo i quaderni del CICAP che avevo preso a una conferenza poco prima del parto: era quasi divertente leggere di leggende paurose e fenomeni paranormali (poi smascherati) di notte, mentre tutti dormivano.
Cmq sappi che le insonnie spesso spariscono dopo le prime 4-6 settimane: Amelia a gennaio dormiva tutta la notte, svegliandosi solo una mezz’oretta ogni 4 ore per la poppata.
Un bacione
Chiara

Ciao Franci,

mi leggo i tuoi post come si centellina il liquorino fatto dalla nonna, che berresti una pinta ma ti accontenti di una lacrimuccia…è stupendo…mi fai riaffiorare piano piano la mia vita con Micol neonata, che certe volte mi sembra che a crescerla in quei mesi sia stato qualcun’altro…perchè si dimentica presto sai? Sostituisci ad ogni sua piccola cosa, atteggiamento o scoperta, un’ altra piccola cosa, un’altra conquista e il presente si accavalla alle numerose cose accadute.E’ il bello di crescere un figlio.E’ per questo che ne vorrei un altro. Per godermelo un pò di più stavolta e magari, come fai tu, scrivermi tutto sul mio blog per potermelo rileggere e ricordare;comincio pure ad avere un età!!!:-)))
Intanto vi abbraccio tanto, e presumo che con tanto amore l’anno sia iniziato alla grande!
Comunque AUGURISSIMI di ogni bene!
Tua Gra