Figurina….
Oggi ho collezionato un’altra significativa figurina (e non una doppia!) di mmerda da attaccare sul mio album personale.
Non so se ve l’ho detto, ma con Tino abbiamo deciso di cambiare ospedale dove andare a partorire.
Per tutta una serie di considerazioni pratiche ed emotive (sia per quello che è successo alla mia collega del corso preparto, che non è colpa di nessuno, ma ora ogni volta che vado lì mi viene l’ansia; sia perché Tino trova più carine le persone dell’altro ospedale che è poi quello dove siamo nati entrambi).
Insomma, dall’ospedale A vogliamo passare all’ospedale B.
Finora, entrambi i tracciati del termine li ho fatti all’ospedale A.
Lunedì ci dovrei tornare. Però stamattina ho tentato di prenotarli all’ospedale B, perché a questo punto ha senso andare direttamente lì.
Trovo il numero di telefono tra gli incartamenti che mi hanno dato quando sono andata a visitarlo.
Telefono.
Mi risponde una ostetrica molto gentile.
Le spiego che “sono a termine dal 9 dicembre, ho fatto già due tracciati nell’ospedale A ma sto maturando la decisione di partorire da loro, in B”.
Dopo un po’ di attesa mi passa l’ambulatorio giusto dove prendere appuntamento per il tracciato.
Rispiego tutto con estrema professionalità: “Guardi, ho deciso di partorire nell’ospedale B, lunedì avrei il terzo tracciato in ospedale A, volevo sapere se posso prenotarlo lì”
Un attimo di silenzio.
Poi l’ostetrica con la voce vagamente offesa mi dice: ” ma guardi che lei sta chiamando l’ospedale A…”
“Ah” rispondo io “mi hanno passato il numero sbagliato”…
No, Panzallaria, hai fatto TU il numero sbagliato!!!!!!!!!! sei veramente una frana.
Ho messo giù il telefono che me la ridevo come una matta.
Per fortuna non ho infamato nessuno (che anche i modi da macellaio dei due ginecologi che mi hanno visitata le volte scorse hanno contribuito alla mia decisione), ma mi sento veramente una pirla.
Finalmente trovo il numero giusto e all’ospedale B mi fissano la visita; sempre per lunedì.
Dovrei richiamare l’ospedale A per disdire il precedente appuntamento.
Pensavo a questo punto di farlo in stile Fantozzi: patata in bocca e molletta sul naso, che magari così non mi riconoscono…
😉
Cosa buona e giusta:
all’ospedale B hanno considerato anche il fatto che nelle varie eco che ho fatto la piccola risultava sempre in ritardo di una settimana rispetto al 9 dicembre (cosa che nell’ospedale A non hanno mai calcolato di meno) e così forse mi lascieranno più tempo prima dell’induzione…
Tutto questo varrà pur più di una nuova figurina di mmerda per il mio album Panini no????
Allora, la procedura corretta è: patata, molletta, sciarpona e, sopratutto, fare l’accento svedese… E mi raccomando: nella conca!!
http://www.hokutoaudioteca.it/video/fantozzi%20contro%20tutti%2030%20-%20telefonata.avi
Anch’io ho un album molto fornito di questo tipo di figurine… ma a una donna incinta tutto è permesso! 😉
Eh va bè, ma che cavolo! E manco sanno calcolare ste benedette settimane???
Meno male che a me mi fanno partorire alla 38a (rosica, si dice a Roma!)!!!
Ma te hai provato con qualche software su internet? Gli dai la data dell’ultima mestruazione (oddio ho scritto mestruazione!) e loro ti tirano fuori la data presunta del parto! E pensa che non serve nemmeno la tua misura di reggiseno!!!
Hi, hi, sembro ubriaca oggi!
The mering
La data ufficiale – calcolata con le mestruazioni – era il 9 dicembre.
Ma durante tutte le eco, frollina sembrava indietro, rispetto a quella data, di una settimana. In maniera coerente e continuativa.
Alla fine però, per stare dalla parte dei bottoni, mi hanno sempre detto che fa fede quella data, per cui ho dovuto cominciare a far tracciati da quel giorno.
Insomma…nemmeno la medicina è una scienza esatta.
Ma tanto lei nascerà quando vuole: il 19 vero???????
caro Talk, Tino ha riso molto nel leggere il tuo commento sul re leone e dice che ti vuole assolutamente conoscere!
😉
aoh, noi si sta qua in trepidazione come vecchie zie….
Ahahahahahah! 😀
Beh, felice che gli sia piaciuto il commento, spero anch’io un giorno di potervi conoscere (a tutti e tre).
Se accadesse davvero come ho previsto, sarei l’uomo più felice del mondo… ma è anche vero che questa attesa giornaliera si fa snervante. Frollina, nasci! : )
Da un libro di medicina e farmacologia del 700, ecco come i cerusici favorivano il parto dei bimbi “pigri”: si ponevano davanti alla partoriente e con voce stentorea gridavano ESCI FORA!!!!!
Chissà che non funzioni…;-)
Ei, ma per caso Frollina è uscita dalla sua casetta?
ioelafavolamia
Ciao Panzallaria, io ho chiuso il blog per vari motivi, ma ogni tanto quando troverò il tempo, passerò volentieri di qui per vedere e leggere come stai. Un bacio grande e buon Natale a te tino e frollina, quando deciderà di uscire..
Ele78
ehi ehi ehi! ma dove sei???