Festone chez Panzallaria

Gran festone a casa panzallaria il 31 ottobre! Non ho potuto invitare tutti ma proprio tutti per motivi logistico-geografici, ma diciamo che ce la siamo passata bene.

Ad un certo punto pensavo che avrei potuto battere il record di maggior numero di persone in meno metriquadri!.

La giornata è stata dedicata ai preparativi della casa e delle cibarie (ma devo dire che si sono dati tutti talmente da fare che alla fine eravamo pieni di roba da mangiare!) e a riposare le mie membra, per essere in superforma per la serata.

Tino lo avevo, nei giorni precedenti, preparato onestamente all’invasione di casa nostra.

Quando la prima volta mi ha chiesto se avevo un’idea di quante persone sarebbero venute, ho risposto che “si, era proprio un autunno mite”, mentre la seconda – non potendo eludere in nessun modo – gli ho detto che saremmo stati “poco più di venti”, perché io vedo sempre, aimé, il bicchiere mezzo vuoto.

Eravamo più di 4o persone! 😉

Io ero felice come una pasqua e super in forma e super in trans agonistica da pierraggio furente, che manco quando organizzavo eventi al museo dei balocchi mi riuscivano così bene…

C’erano i miei ex colleghi e persone che non vedevo da una vita.

C’erano Manolita e Occhi blu, direttamente dalla mia infanzia e alcuni amici dell’università e poi c’erano i compagni di scuola e le persone che frequento e amici vari sparsi per il tempo…

Sono arrivate anche le donne del Con-sesso, direttamente da Milano.
Le zo**ole mi hanno fatto anche credere – con una telefonata di quella “mendace” di Adele – che erano rimaste bloccate in autostrada e stavo già piangendo la loro assenza e invece…3 minuti dopo hanno suonato il campanello!!!!!!!!!

Io avevo i piedi che erano due canotti, ma non riuscivo a stare seduta, giravo e prillavo come non mai, piena di energia e di felicità, per questo compleanno davvero ggiovane che mi stavo regalando, per la consapevolezza che ho intorno delle persone bellissime e che lotterò strenuamente per non cadere nel loup del “solo mamma”.

Sono arrivati mio fratello e sua moglie.
Sono arrivati dolci, salatini, vino e birra.

Hanno (io ho dovuto mantenere una linea molto morigerata) bevuto e fumato come spugne (forse le spugne non fumano, ma avete capito il concetto!), si è socializzato – che questa è sempre la roba che mi dà più soddisfazione – e io sono stata riempita di regalie come la principessa Sissy al gran ballo di Primavera (?)(;-)).

Borse così belle – insieme alla cancelleria sono la mia fissa! – che devo assolutamente prendere qualche impegno mondano per sfoggiarle, fiori come un’attrice, creme e unguenti per il corpo come Cleopatra e tisanine rilassanti per le sere in cui frollina darà il meglio di se.
E poi cd musicali – che magari miglioro la mia cultura -, un maglione da figona che aspetta che le cali il panzone, giochini per la bimba, film, anelli, affetto e simpatia…

L’amico J. che si è appassionato a CondominioBandiera, sapendo dei miei appostamenti in notturna per carpirne i segreti, mi ha pure regalato una penna con su la lucina, per scrivere nel buio!

E poi la soddisfazione di persone che si sono incontrate, persone di epoche e giri diversi, che però avevo molta voglia si conoscessero tra loro.

Inoltre la presuntuosa constatazione che molti più amici di quanto credessi leggono questo blog.
Capitan Carlock è arrivato contento, per dirmi che aveva conosciuto Motocorsaro.
Adele – quella zo**ola che doveva essere bloccata nel traffico modenese – ha spopolato per celebrità, insieme a LL e Broke del Con-sesso – che tutti hanno voluto conoscerle e sapere chi erano e abbiamo improvvisato anche qualche gag da consesso, facendo uno strappo al famoso assioma: “prima regola del Con-sesso: il Con-sesso non esiste!“.

La squatter ha dovuto convincere qualcuno che non dorme più nei cartoni e che i vestiti che aveva indosso non li aveva rubati alla Pubblica Assistenza ma acquistati con denaro proprio.

Broke ha toccato la barba a molti uomini e ad un certo punto ha subito anche una trasformazione lenta e inesorabile in un incrocio perverso tra Valeria Marini e Lisa Simpson, perché nei fumi dell’alcol e del vino, si è messa a parlare con quella vocina nasale e bambinesca che fa tanto collegiale ingenua che la sa lunga…

Capitan Carlock, amante dei fumetti e delle belle donne, ne è rimasto affascinato.

LL non la si teneva. Ha passato l’ultima parte della serata genuflessa per via del tanto ridere e Adele ha tenuto una brillante conferenza sulla cialtroneria maschile in letteratura.

La gattasciancata è stata tutta la sera nascosta dietro al divano, mentre gattoscemo era in pieno orgasmo da giacche, sacchetti e odori e si aggirava per casa come una iena in cerca della vittima sacrificale.

Mia cognata è rimasta col cappotto perché aveva freddo. L’autunno italiano ha poco a che vedere con l’estate brasiliana, ma le sue torte hanno spopolato.

Con Manolita e Occhiblu si è raccontato qualche aneddoto della nostra infanzia, di come è nato il soprannome storico di Panzallaria e di quando salivamo sugli alberi e io mi inventavo orrende barzellette che una volta Manolita, in un impeto di disgusto, è pure caduta di sotto rompendosi una spalla e io – da brava candy candy – le sono montata sopra per controllare che stesse bene…

Tino è stato un ottimo padrone di casa – oltre che un dolcedolce uomodifatica – ripulendo prontamente i danni prodotti dal gran casino.

Il condominio si è comportato egregiamente: non solo il droghello non si è profuso in urla belluine (che di solito gli piace essere solo lui quello che fa casino nel cortile!) ma anche i miei vicini Esotici non si sono per nulla lamentati del prolungato casotto e anzi mi hanno fatto un bellissimo regalo…

Fiction e realtà, eteronimi e caricature si sono così, per una sera, mischiati. Bevendo insieme birra e mangiando torta al cioccolato.

Le special guest stars della serata (le donne del Con-sesso) hanno anche proposto di iniziare a fare il casting per il film che gireremo su Panzallaria.

La di me panza (e non) potrebbe essere impersonata, pare, o dalla Cortellesi o dalla Massironi, anche se qualcuno ha votato per quella che ha fatto Bridget Jones quando era ingrassata per il film, che in effetti qualche gigioneria in comune la potrei riconoscere anche io – oltre all’atavico problema di linea che ora maschero con un Feto nella panza…

Il droghello lo facciamo fare a Danny (o Denny?) De Vito e Tino vuole assolutamente Jack Black per il suo personaggio…anche se io ho votato per un più “realistico” Raul Bova. 😉

Adele me la vedo dentro a Uma Turman – versione Pulp Fiction – molto sexi ma anche simpatica.

Ma c’è molto da lavorare, altre serate da organizzare per individuare chi parteciperà a questa megaproduzione “Pezzealculo films”…

Di certo, nella realtà nuda e cruda del non virtuale, questo compleanno è stato bellissimo e anche la giornata di ieri (pur essendosi trasformata per il con-sesso e tino nel “Moment party” a causa dei postumi e di una gioventù ormai bruciata) non la dimenticherò facilmente…

Perché frollina mi ha fatto uno splendido regalo, concedendomi energie e brillantezza inaspettata per una che ha uno gnomo di 2kili nella pancia, perché tutti questi amici sono stati e sono vera e propria linfa vitale.

Perché a trentatrè a
nni mi sento ancora piena di carica e con tanta voglia di vivere, senza troppi schemi imposti e perché – come ha ben sintetizzato Broke nei fumi dell’alcol: “non avrei mai creduto di trovare persone così, giunta a questo punto della mia vita!!!!”.

Dopo le fatiche modaiolfestaiole di questo compleanno: ora vado a spegnermi in piscina.

Poi scrivo anche la prossima puntata del Condominio, nel corso della giornata…

optimo die.