Monco boy
Tino si è ammalato ben bene.
Ieri sembrava, grazie alle grazie di Frolly, che si stesse riprendendo.
Invece in serata è ripiombato in un turbine di kleenex e starnuti e colpi di tosse e mammone generale.
Sembra uno completamente fatto di roba strana. E in effetti ha svaligiato una farmacia intera, procurandosi Tachipirina, sciroppino per la tosse, pilloline per il raffreddore e pomatina espettorante.
Stasera deve partire per uno dei suoi viaggi di lavoro e io sono molto preoccupata. Così ieri l’ho costretto a fare le inalazioni di eucalipto che uso io quando mi viene uno dei miei attacchi di asma.
Di solito è lui che fa l’infermiere, mi tiene l’asciugamano mentre inspiro l’aria satura di vapore e mi passa il fazzolettino per soffiarmi il naso, così che i miei polmoni riprendano a funzionare.
Ieri ci siamo scambiati. Mi sentivo molto medica in prima linea. Dispensavo consigli, suggerimenti sulla posizione da tenere e davo conforto umano a questo catorcio di semimarito che mi ritrovo.
Ieri sera è nato un nuovo personaggio.
Perché a conti fatti Tino sta sempre male per qualcosa. O è la schiena che non è proprio molto flessibile, o sono questi attacchi di influenza. Di fatto ogni tanto il buon Tino è stroncato a letto.
Così – per tirarlo su di morale – che quando sta male lo vedi che è una pena per lui non assolvere alle sue funzioni di uomoattrezzo, furberking ecc…mi sono inventata un altro eteronimo del mio uomo: Moncoboy, l’unico supereroe che se ne hai bisogno arriva, ma devi avere una gran pazienza perché prima deve recuperare la zanetta (leggi: bastone per i vecchi in dialetto bolognese), claudicare un po’, scatarrare e poi forse è pronto a salvarti la vita.
Ma Moncoboy possiede un’arma sensazionale oltre alla “zanetta spaziale”, con cui distruggere i suoi avversari: le famigerate quanto pericolosissime “piaghe da decubito” che stavamo seriamente pensando di usare contro la Corea del Nord…altro che missili atomici…
Un giorno di questi vi parlerò degli altri eteronimi di Tino ( a dir la verità Tino è già un eteronimo di qualcun altro…):
Romantic Man, Crudelio l’Imperatore e Squallidus, che vanno ad unirsi ai già conosciuti Furber King e Uomo Attrezzo.
Convivere con tutta sta gente non è sempre facile, anche perché al momento ognuno di loro è geloso dell’altro, non sapendo ben capire chi di essi mi ha ingravidata e a chi assomiglierà Frollina…
ciao panzallaria,
il tuo blog, i personaggi, il condominio…. sono fantastici!
mi piace soprattutto l’ironia con cui affronti tutto, mi fa passare l’incavolatura con certa gente squallida che si è appena palesata mentre ti leggevo.
vabbè, altro giro altra corsa: anche io aspetto una cittina, in arrivo per il 2007, e oggi mi sento come il tuo tino, sob!
maldigola, orecchiechiuse, pare che sia in giro una specie di influenza ma questa volta quasi tutti i metodi curativi sono stravietati!!!
moncogirl dunque colpisce ancora, ma dove sono spariti quei fantastici anticorpi che in gravidanza ti difendono da tutto????
alla prossima puntata e un bacino a frollina!
mi sa che gli anticorpi della gravidanza sono una palla come le voglie…
insomma, quelle robe che ti raccontano per farti credere che sia tutto magico e speciale…
chissà poi perché, tanto resta magico e speciale uguale.
;-9
Mannaggia, povero Tino – che poi non è davvero Tino, ma una trafigurazione cibernetica ed internauta del tuo attuale compagno che a sua volta è in realtà la trasfigurazione, idealizzata anzichéno, del compagno di vita da te sognato ma che poi è stato trasfigurato in più e diverse di uomini particolarmente dotati in una particolare attività, che a loro volta trasfigurano… ok, troppa filosofia mi fa male. Dannato Kant (e chi gli sta connesso). 😛
Al solito:
ARGH! 58 GIORNI!!
Ah, il fumetto è preso da fumettidellagleba.net, sito assolutamente delizioso di cartoonismo fai-da-te. : )
….ho perso un commento!!!
Te lo riposto:
Spiacentissima di aver perso la diretta del post di ieri, che comunque ho letto oggi e Frolly mi ha commossa con quei pugnetti e la bocca carnosetta!!!
Tanti auguri!!!
anche per Tino, che guarisca e si trasformi presto in Crudelio…..!!!!
VOGLIO SAPERE DI LUI!!!
Povero Tino e Brava Panza che e’ un’infermiera devota. Il mio di marito, quando sta male, pensa sempre a quanto gli resta da vivere,a quello che e’ stao e quello che non sara’, fa due palle che non ti immagini, una vera e propria Drama Queen. Ma spesso i maschi sono cosi’: vogliono solo due coccole. ( e vai, giu’ di cliches !!)
Un bacione a te, Tino e Frollina.
Slimming, il problema è che sono un po’ tanti che sono così quando sono malati: praticamente cataplasmi ambulanti. Mi sa che non è manco più un cliché ma proprio e solo la regola…..
Ti saluto con estremo compatimento, o mia graziosa Panzallaria!