Come mi ha conquistata Tino
Non ho mai raccontato della precedente vita di Tino, prima che il web lo attanagliasse – lui pure! – nella sua pesante morsa.
Tino è un fine laureato in lettere con una tesi su Dante e la Divina Commedia.
All’inizio della nostra relazione, quando alle vecchie zie dicevo che stavo con un “dantista”, a loro gli si illuminavano gli occhietti perché a causa della sordità intravedevano una vita di agi per la nipotina, accasata con un cavadenti…
Ma non sono stati gli apparecchi ortodontici a conquistarmi, bensì il gusto per la poesia e il ritratto del Sommo Poeta che Tino tiene nel portafogli, a monito di vita…
Per questo, gli dedico questa vignetta tratta da un altro dei suoi autori preferiti Leo Ortolani, che si diletta in tutt’altra arte ma riesce comunque bene a tratteggiare vizi e virtù di noi omuncoli del mondo….
In effetti, possiamo dire che questa vignetta è la mera verità del nostro primo appuntamento: io, giovin virgulto implume alla vita (anche se pieno di peli), lei già ferina cacciatrice e donna consapevole, abbiamo capito che eravamo fatti uno per l’altra…
ma la vignetta può anche esser letta in trasparenza, per capire come in realtà chi c’è rimasto fregato è Panzallaria, poiché il sottoscritto Tino l’ha sedotta con una promessa di immortal poesia, e poi – da buon piazzista volante quale è – le ha rifilato l’edizione completa in polacco delle opere di Powyankwiew Kasperskij, rilegata in pelle di ramarro della tundra, 28 volumi in quarto.
e lei oggi ha un uomo attrezzo fallace, e una vignetta di ratman.
Saprà la Signora delle Manager superare brillantemente e volgere a proprio favore l’ennesimo inganno? O sarà tetragona ai colpi di ventura?????
Tino
Ma quanto ti stimo per l’amore che porti per la tua fRANCESCA (Beatrice)e per la Vostra creatura?
E Vi auguro di trovare presto il Vostro Paradiso in terra…
Un mondo di bene da Graziella Vostra
Anche un mio amico si è laureato a Bologna con una tesi su Dante, sul V canto per la precisione. È un bellissimo ragazzo, molto intelligente e versatile, anche lui ingegnere in pectore… ma non si chiama Tino e non abita più a Bologna, altrimenti sarebbe da farvi conoscere!
Un bacione a Frollina
Chiara
Argh, Ratman!
J’adore, j’adore, j’adore proprio tanto!
Tino dantista? Wow, ma è fantastico! Non è che magari è concesso a darmi qualche ripetizione, visto che io e il Sommo non siamo prprio così affini?