Frollina e i girocolli della nonna

Ieri abbiamo rivisto Frollina: sempre a gambe serrattissime, l’ecografista ribadisce che si tratti di una Lei, ma la certezza matematica non c’è. E chi lo dice a mia nonna che sta confenzionando golfini rigorosamente in rosa???

Lei – che ormai non ci vede quasi più – ed è parecchio acciaccata ad un braccio, pur non essendo molto brava con la maglieria, si è sempre dilettata a produrre sciarpe e cappellini per tutta la famiglia.

Ora ha deciso, come solo in un’altra occasione, di spingersi più in là: per la mia bimba sta confezionando vere e proprie tutine…

Successe anche tre anni fa, quando doveva nascere il figlio di mio zio. Lei al mare, in agosto, con 40 gradi all’ombra, decise di comprare riviste tipo “Taglia e cuci”, “I segreti dell’uncinetto” e “Tu donna che autoproduci maglieria” per confezionare un completino alla moda per il nascituro.

Si era talmente galvanizzata che ad un certo punto, presa dall’eccitazione della nonna maglierina e dall’antagonismo con sua sorella, che contemporaneamente attendeva un nipote e stava confezionando interi bauli di lenzuola ricamate, perse il conto dei giri.

Lo perse così bene e ci vede così male che il maglioncino che uscì era veramente degno di una sfilata di moda: una delle maniche spuntava innaturalmente dal collo e si era allungata a dismisura, fino a sembrare un girocollo per una giraffa!!!.

Fu difficile e un po’ doloroso tentare di farle capire che il nascituro non avrebbe potuto mai indossare tale capo d’abbigliamento, se non fosse nato alla pari del nipote di Fantozzi!.

Lei non si arrese. E ora il bimbo dispone di un’intera collezione di girocollo e sciarpe che ci si potrebbe avvolgere il grattacielo di Bologna!.

Bhe: ieri ho chiamato la nonna dopo l’ecografia e lei entusiasta mi ha detto che sta lavorando alacramente per Frollina…e che per il momento, dato che non c’erano certezze sessuali (quando mai ce ne sono?), stava interpolando il rosa con il giallo…

Mi ha commossa ma anche molto divertita: speriamo che Frollina non sia troppo cicciottella, perché se no, con i girocolli di Nonna Rosa potrebbe sembrare un incrocio tra un porcellino d’India e l’ape maia!!!

Ma torniamo al lato medicoserio della giornata di ieri: Frollina, come dicevo, sta benone. Si ciuccia il dito, ha due ventricoletti stupendi, un cuoricino che batte con forza e salute, un fegatino da far invidia alle oche, due gambette belle lunghe e sgambettanti (ma rigorosamente serrate allo sguardo altrui!) e una testina piena di cervelletto…

Voi lo sapevate che il cervelletto ha la forma di un otto? I pensieri si annidano in un 8 perfetto, una piccola gimcana di elucubrazioni di ogni genere…

Frollina si ciuccia il dito nella mia panza ma non solo.
Lei fa anche la pipì e ieri l’ha fatta proprio mentre l’ecografista le guardava la vescichetta…
mi sono sentita uno di quei bagni pubblici dove si rinchiudono i pervertiti a far le cosacce, magari mentre altri li osservano dal buco della serratura…

E’ strano pensare a qualcuno che ti fa la pipì dentro, con tutto agio e comodità.
Ma è anche bello. Perché vive e scalcia e pensa con il suo otto e mi emoziona tantissimo questa cosa!.

Tino era in sollucchero. Completamente entrato nel grande e magico mondo dell’ecografia, guardava il monitor con lo sguardo del papà ma anche dello scienziato, ripercorrendo le poche nozioni di anatomia imparate al Liceo.

Ha avuto profondi e proficui scambi con l’ecografista e credo seriamente che se non avesse dovuto tornare al lavoro, si sarebbe volentieri fermato a vedere il macchinino con la sonda in funzione su altri feti!

Siamo contenti: lei sta bene e anche la sottoscritta. Nervo sciatico a parte non mi lamento. Ieri sera ho anche camminato un casino sui colli con la Bà.
Peccato che dopo sembrassi un dirigibile sgonfio dopo il viaggio del mondo in 80 giorni, però Verne sarebbe proprio stato orgoglioso di me!!!