Dedicato alle donne con le palle
Quando arrivi a trent’anni, ti senti spesso dire che “è ora di accasarti”. E te lo dicono parenti e a volte – subdolamente – conoscenti vari. (Vedi il maschilista con cui, qualche mese fa, ebbi l’occasione di litigare, con mio sommo piacere!).
Non che succeda più come negli anni 60, che si creavano proprio dei comitati familiari per salvarti dalla zitellaggine, ma diciamoci la verità: certe piccole deformazioni ataviche sono dure a morire.
E così, anche se non è vero (mia zia si è sposata – ed erano entrambi in prime nozze – completamente innamorata persa all’eta di 52 anni!) senti uno squalo che ti gira intorno, una sorta di cappio che stringe nella morsa del capretto, ogni passo falso che fai.
Perchè a trentanni è difficile fare la “zoccola” nudaepura.
Perché gli uomini rimasti sulla piazza sono spesso più complicati di una partita a scacchi e più problematici di un serial killer; perché senti l’orologio biologico che ha smesso di tichettare e ha iniziato a fare un orrido conto alla rovescia…
( e a tal proposito mi sento di dire che poi, a conti fatti, ora le procreatrici hanno tutte età che si aggirano tra i 33 e i 36/37 anni, quindi per quello non mi preoccuperei troppo…)
Perché la voglia di affetto e coccole, che nessuno può negare di avere, specie quando diventa sempre più dura fare le 5 del mattino a ballare e vorresti instaurare un proficuo dialogo con una persona che sa parlare anche di libri, piuttosto che di tetteemotori, è un sacrosanto diritto di ogni essere umano. E a volte prendi degli abbagli.
Così finisce che:
o stai per enne anni con un uomo senza amarlo, perché ti ci sei abituata come al cane del vicino, e magari alla fine te lo sposi pure senza che tu abbia capito bene il perché; o salti da un omarello all’altro, ogni volta sperando che sia Ammore e investendolo di così tante aspettative che nemmeno sotto il Vajont si sarebbe sentito soffocare uguale. Oppure sei “una donna con le palle”.
Che magari è passata attraverso ste robe.
Che magari esce faticosamente da una lunga storia.
Ma che ha avuto le palle per fare una scelta precisa di coerenza e non c’ha voglia di accontentarsi perché le hanno detto che è ora di farlo. Perché quello giusto non lo trovi nel sacchetto delle Patatine (pur tuttavia una bella notte con Rocco Siffredi…;-)), e nemmeno ai 3per2 del Supermercato.
Perché – a conti fatti – ti accorgi che il tempo è prezioso non solo per filiare e metter su famiglia, ma anche per vedere posti, per sentirti realizzata professionalmente, per scrivere un libro, per stare con gli amici, per guardare un quadro, per conoscere gente nuova….
perché non siamo tutti uguali, grazie al cielo. E se la persona giusta non è ancora arrivata è inutile l’accanimento terapeutico.
Ma di donne con le palle ne ho conosciute davvero poche. Io non credo di essere una di quelle, ma io sto con una persona che amo profondamente e bacerei la terra che calpesta (non diteglielo mai!) perché mi sembra proprio uno degli uomini migliori del mondo e a volte mi chiedo come faccia a stare con una piattola come me. Ma a volte mi chiedo cosa avrei fatto al posto di una donna con le palle. Se mi sarei accontentata, perché in fondo sono una fifona, o se avrei proseguito con dignità.
Perché, per lo più, ad un certo punto le donne con le palle incontrano gli uomini con le palle, ma visto che tra tutti sono tanto pochi ed il mondo è grande, ci vuole una gran pazienza.
Perché queste cose, alle mie amiche con le palle (ne conto 2) non le si può dire; perché io sono incinta e innamorata e convivo felicemente e suona come una presa per il culo.
Ma vorrei proprio che lo sapessero, che a vederle da fuori, fanno fare una gran bella figura al genere femminile. Che a vederle da fuori sono belle che ti viene voglia di gridarlo al mondo che sono tue amiche!!!!!!!!
Dedicato alla mia amica con le palle che in questi giorni ha fatto delle gran cose…
cara Panzallaria, non posso che unirmi visceralmente a te nelle tue riflessioni e soprattutto nell’orgoglio di conoscere almeno una Donna Con le Palle! che è bella da morire e in ogni senso possibile.
Broke
credo che il confine tra il giusto e lo sbagliato sia una lama molto fine, forse un pò hai ragione ma sicuramente un pò no. Buon 2019 spero sereno per te
Mandi
il problema è che esistono fin troppe donne con le palle ma uomini pochini….ciao!
In giro tanti maschi e pochi uomini. Esistono uomini con le palle che vorrebbero avere una storia con una donna cazzuta, essendo se stessi senza recitare e tenere sempre sul filo del rasoio il rapporto, ma capita che quando abbassi la soglia dello stronzo ecco in agguato la fregatura.
La difficoltà oggi sta da entrambe le parti a trovarsi, per colpa di tanti stronzi e tante stronze la soglia di diffidenza è alta e diventa un lavoro penetrare oltre le facciate. Consideriamo che quello che non accade è auto selezione.
In effetti è vero, esistono parecchie donne con le palle (io ne ho ben cinque in famiglia!), ma ben pochi uomini che hanno gli attributi. Manca la voglia di rischiare, di mettersi in gioco, di provare a dare una parte di se’ alla persona che si ama. Si ha troppa paura di soffrire e troppa poca voglia di sacrificarsi. E purtroppo situazioni del genere capitano sempre più spesso.
Chiedo venia per la lunga assenza, il computer funziona quando gli pare e piace.
il punto è che a volte è difficile capire se lo si è o meno una donna con le palle…
insomma, si dovrebbe provare…
… ma io per dire non è che me la sentirei tanto di fare sta prova…
però le penso anche io le cose che hai detto e le ho sempre pensate anche quando ero disperatamente single… quindi diciamo che la prova l’ho fatta in passato (quando fior di amici mi dicevano “ma non hai proprio nessuno nessuno, nemmeno uno con cui “passare il tempo”? No, dai non è possibile!) e ora che un santo che pensa che io sia la donna (?) migliore del mondo l’ho trovato e che non mi fa impazzire per capire cosa pensa e che non ha paura di essere sè stesso l’ho trovato (ma senza dover saltare da uno all’altro nella speranza) be, se dico alle mie amiche “donne con le palle” le cose che hai detto tu mi sputano, perchè io penso al divano per la nostra caetta nuova, mentre loro passano il tempo a psicanalizzare psicopatici…
Però di donne con le palle ce ne sono poche e il problema è che ad un certo punto si stufano e l’uomo con le palle sembra loro sì interessante ma pure un po’ faticoso… e così si prendono uno un po’ “così così”, ma che non crea problemi… peccato, no?
Saluti a tutte le donne con le palle, che fanno una vita a volte un po’ dura ma possono permettersi il lusso di esclamare: “E’ inaccettabile”:)
Apdeit: le donne con le palle hanno molti uomini con cui confrontarsi, non necessariamente i fidanzati. E pestano i piedi, ingoiano le lacrime e riescono a trovare il tempo di farci su una risata…Sono grandi:*
good start