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Un minuto ti può cambiare la vita o lasciarla sempre uguale…

così scriveva in uno dei suoi bellissimi racconti il mio amato Antonio Tabucchi, e così mi sento io in questo periodo.

Perché di cambiamenti ce ne sono stati tanti;

1. ho perso 20 Kg, sono più carina, sono più in forma e la possenza delle mie tettone svetta in un corpo più magro 😉
2. ho cambiato il mio status professionale: ora faccio la free lance e probabilmente dovrò lottare per conquistare un posto al sole nel panorama dei professionisti: niente più festecomandate ma nemmeno capi acidi (tranne quando gireranno i maroni alla di me persona) 😉
3. abbiamo messo la macchina a gas: questo forse non è un radical cambiamento, ma di certo ci permetterà di fare mooolte più gitarelle spendendo davvero poco (con 14 euri ci andiamo da Bologna a Torino!!!)
4. gli ultimi mesi del 2005 sono stati terribili per i miei rapporti affettivi: 2 persone che facevano parte della vita della mia famiglia e a cui tenevo molto sono scomparse prematuramente e questo mi ha fatto stare molto male, oltre che riaprire vecchie ferite. Inoltre una persona a cui tenevo e che credevo mi fosse amica e mi conoscesse e si fidasse di me, si è dimostrata lontana, assente e mi ha fatto molto male con il menefreghismo della superficialità e il moralismo della bigotteria recalcitrante e così ho dovuto, per dignità, mettere un pietrone sopra ad un rapporto per cui mi sono sentita la sola a voler lottare; ma mi ha fatto bene, mi sento liberata da un peso enorme.
5. il 3 aprile, Tino ed io abbiamo fatto 5 anni e lui mi ha fatto un bellissimo regalo: un anello con uno smeraldo che luccica e che ha disegnato lui e che è verde che Tino dice che gli ricorda i miei occhi, solo che io non ho gli occhi verdi….secondo voi dovrei preoccuparmi? 😉
6. in questi mesi è nato Panzallaria, che è diventato il mio mondo parallelo, con tutti i suoi personaggi e le sue storie e con voi, nuovi amichetti di penna digitale che siete tutti davvero simpatici e con i vostri commenti mi fate molta compagnia mentre smadonno sul lavoro al pc…

Insomma, sono successe mille cose e fino a una settimana fa credevo di aver una vita moooolto movimentata.

Poi una settimana fa c’è stata la svolta, una di quelle svolte che non sai bene come andrà, che non sai bene che effetti produrra, ma sai che quel giorno lì è un giorno che ricorderai per tutta la vita.

Una settimana fa Panzallaria ha cambiato radicalmente la prospettiva della sua esistenza, del suo mondo, del suo modo di vedere le cose, del suo modo di ridere e di arrabbiarsi.

Da una settimana Panzallaria ha un sonno terribile (sarà la Primavera?) i suoi gatti non possono più strusciarsi su di lei come facevano prima e la mattina le viene da piangere e da vomitare….

Eppure da una settimana Panzallaria è più felice e con lei il buon Tino, compagno d’ammore e di mille avventure…

da una settimana un sorriso ebete alberga sul suo viso e si fa la spola tra medici, farmacie e parenti entusiasti…

da una settimana, quando sente gli amici più cari, Panzallaria c’ha una notiziona da dare, una di quelle che ai più sensibili fan venire i lacrimoni, una di quelle che spinge all’abbraccio, che muove il sentimento e fa pensare alla vita come un percorso cosmico….

da una settimana Tino è molto attento, non vuole che io usi prodotti chimici, mi telefona 18 volte al giorno per sapere come sto e mi riempie di tenerezza.

Da una settimana sogno Natale.

Perché a Natale, Tino ed io avremo un bambino.