Babbo Natale e i pensierini sotto l’albero di Panzallaria

Babbo Natale spiaccicato


Compitino per i lettori:
scrivete anche voi una letterina a Babbo Natale; io mi prendo l’incarico di spedirle tutte al Polo e di metterci una buona parola perché, non ci crederete, ma il Babbone e io andiamo dallo stesso dietologo!!!

Intanto inizio io

Caro Babbone,
spero non ti dispiaccia se ti chiamo così – ma ormai sono un po’ di anni che mi vieni a trovare e si è creata una certa confidenza.

Ti scrivo per farti alcune richieste per il Natale e per il 2006 nella speranza che tu mi possa esaudire, così non dovrò venire al Polo anche quest’anno a riempirti di botte. Che il biglietto per il Tettanic costa un fracco di soldi e poi mi viene anche l’acido lattico ai polpacci a furia di rincorrere le renne per dargliene di santa ragione.

Insomma, per una volta, almeno tu, mantieni le promesse elettorali!!

Sotto l’albero vorrei tanto trovare un grosso pacco con dentro un intero esercito di soldatini italiani che tornano dall’Iraq; inoltre – caro Babbone – mi piacerebbe trovare un bel cavalletto da macchina fotografica piombato e con un mirino veramente sofisticato e di precisione, che ho in programma di andare ad Arcore e non si sa mai.

Babbone, sotto l’albero vorrei vedere anche qualche bel libro e qualche intellettuale italiano che dica – ma soprattutto faccia – qualcosa di Sinistra!!!! E mi piacerebbe trovare qualche consapevolezza dentro al Pandoro, qualche certezza che le cose andranno meglio e che saremo, tutti quanti, un po’ meno ciechi, un po’ meno avidi e un po’ meno ipocriti…

Se poi le Vespe che girano in Italia smettessero di ronzare così forte da coprire di inutile rumore il senso delle cose circostanti e da intontire i nostri sensi catodicizzati, allora si che mi faresti felice. Data la tua stazza e la mia, potrei anche pensare ad un cornino al Tino, per ripagarti di tanta generosità!.

Caro Babbone, lo so che lì al Polo è difficile da intuire, ma ti giuro che vivere in mezzo ai ladri e agli assassini legalizzati dallo Stato non è affatto facile; è vero, si tratta di tutte brave persone che vanno a Messa ogni Santa Domenica e invitano a pranzo il Cardinale, ma a noi, povere anime perse e peccatrici, alle volte viene su una nausea e una vergogna che poi è difficile parlare di “serenità, amore e pace per l’anno nuovo”.

Caro Babbone, se proprio tutte queste cose sono impossibili da realizzare, fai almeno che possa perdere 20 Kg il prossimo anno, comprare un tanga, un paio di pantaloni attilati, vincere il Nobel per il migliore Blog dell’universo e fare qualche significativo intervento riguardo la presunta liposuzione della Marini a “Porta a Porta”, seduta a fianco della Melissa P. nazionale!!!

Panzallaria

4 commenti
  1. Catia dice:

    caro Babbo natale, fai che il prossimo anno Catia riesca a mandare un messaggio su questo meraviglioso blog senza che io Panzallaria debba farle assistenza come ad una disabile.

    😉

  2. Adele dice:

    Caro Babbo Natale, fai che il prossimo anno io diventi una personicna dolce e tollerante e non abbia l’istinto di uccidere i colleghi alla riffa natalizia

  3. Anonymous dice:

    ma davvero la Marini accanto a Melissa P.? E hanno fatto dei numeri? Com’era la salivazione di Vespa?

I commenti sono chiusi.