Gli stronzi galleggiano

Gli stronzi galleggiano.

L’ho scoperto oggi. Stamattina ho sacrificato un momento del lavoro, mentre la piccola era fuori con i nonni, per pulire la casa lercissima.

Ero così soddisfatta. Così contenta del risultato raggiunto. Mi sentivo una signora casalinga.

Alle 13, al ritorno del piccolo mostro, le ho fatto un bel bagnetto. Di quelli con tutti i giochini. Di quelli con le risate.

Ad un certo punto, mentre sguazza nell’acqua, vedo spuntare la vena della tempia. Quella di quando la fa grossa. Le si impalla l’occhio, come quando la fa grossa.

Non ho il tempo di rendermi conto che Frollina mi regala due lunghi stronzi, due robe da adulto, che cominciano a galleggiare contenti nell’acqua dove è immersa la bambina.

Sbianco. La guardo con riprovazione.

Non ho il tempo di fasciarmi la testa e di realizzare che forse dovrei estrarre immediatamente la bambina che lei comincia a ridere soddisfatta e guarda il suo bel prodotto biologico galleggiante.

In un attimo oplà, allunga la manina verso il nuovo giochino galleggiante.

Oplà non penso

Oplà ho afferrato gli stronzi a mani nude e li butto nell’adiacente cesso.

Oplà mi sento caduta veramente in basso. Ma così in basso…

Poi, dopo aver estratto bambina e giochini, averli cacciati nel lavandino per ripulirli da tracce di stronzi assassini penso:

“in fondo, nella vita tocca a tutti sporcarsi le mani per far fuori qualche grosso stronzo!”

e soddisfatta torno alla mia vita di projectmanagercasalingafelice.

aribuonweekend